Per chi si trova in procinto di pianificare un city break a Napoli o una vacanza più lunga in città, potrebbe essere un’idea dedicare un po’ di tempo anche alla scoperta delle isole del Golfo, piccoli luoghi che contribuiscono a fare della Campania una regione tutta da vivere.
Visitare le 5 isole del Golfo di Napoli e come raggiungerle
Se Napoli è meravigliosa, ancora di più lo sono le 5 isole che si trovano proprio di fronte a lei, quelle che costituiscono l’Arcipelago Campano. Si tratta di 5 fazzoletti di terra a dir poco incantevoli nel cuore del Tirreno, che oltre alle più celebri Capri, Ischia e Procida includono anche Vivara e Nisida. Per raggiungerle, basta prendere uno dei traghetti per le isole del golfo di Napoli, partendo proprio dalla città Partenopea oppure da Salerno. Una volta scelta un’isola, poi, ci si può anche spostare da un’isola all’altra sempre con collegamenti via mare. Per visitarle tutte, quindi, basta solo scegliere la tratta che si preferisce e iniziare l’avventura.
1. Capri
Capri è l’isola più blasonata dell’Arcipelago Campano, l’isola dell’amore e dei meravigliosi e celeberrimi Faraglioni. Si tratta dei simboli per antonomasia di questo piccolo angolo di paradiso, tre grossi massi che sono diventati anche uno dei luoghi must da visitare a Capri comodamente in barca. I tre Faraglioni hanno dei nomi, Saetta, Stella e Scopolo, e il più alto misura ben 109 metri. L’isola è conosciuta poi per il suo mare blu intenso e per la sua straordinaria Grotta Azzurra, dove l’acqua è irradiata da una luce incredibilmente blu.
2. Ischia
Ischia è invece l’isola perfetta per chi cerca relax e paesaggi unici. Quest’isola dall’origine vulcanica è nota per le sue acque termali, conosciute e utilizzate già in passato da Greci e Romani come mezzo con il quale ritemprare il corpo e trovare benessere. Ancora oggi chi arriva a Ischia può provare l’esperienza di immergersi in queste acque terapeutiche, in tutte le stagioni dell’anno. Alcune di queste sono a pagamento, mentre altre si possono visitare anche gratis.
3. Procida
Nel 2022 Procida è stata eletta Capitale della Cultura. Ma ancora prima di guadagnarsi questo titolo, l’isola era già famosissima e molto popolare tra i turisti, per via del suo fascino e dei suoi scorci caratteristici senza eguali. La zona della marina è tutto un pullulare di colori: le casette basse, infatti, qui si tingono di rosso, giallo, arancio, rosa e azzurro, tutte sfumature che si specchiano nelle acque del pittoresco porticciolo.
4. Vivara
Vivara è collegata a Procida tramite un meraviglioso ponte, il Ponte di Vivara. Si tratta di una piccola isoletta a mezzaluna che ospita la Riserva Naturale Statale, dalla natura selvaggia e incontaminata e di proprietà privata.
5. Nisida
Tra tutte le isole del Golfo di Napoli, infine, Nisida è la più piccola e sconosciuta. Questa ospita l’Istituto Penale Minorile di Napoli. In passato, fu anche sede dell’Accademia Aeronautica e di una base NATO. Dal 1936 è collegata alla terraferma da una strada che la unisce alla collina di Posillipo.
